Esiste anche un insieme di categorie professionali che non devono iscriversi ad un ordine professionale e che, in quanto tali, non hanno una cassa previdenziale di appartenenza.
Di contro il Professionista deve iscriversi alla Gestione separata INPS.
L’iscrizione è obbligatoria in questo caso ma lo è anche in un secondo caso. Un Professionista cioè, iscritto al suo ordine, può cancellare la sua iscrizione e quindi uscire anche dal sistema della cassa professionale di appartenenza.
Il Professionista iscritto alla Gestione separata INPS deve applicare in fattura la rivalsa INPS del 4%, includendo quest’ultima sia nel calcolo dell’imponibile, cioè dell’IVA, sia nel calcolo della ritenuta di acconto.
Un esempio di chi rientra in questo caso? I consulenti commerciali, gli amministratori di condominio od anche i consulenti del settore informatico e così via.
Ecco un esempio di come deve essere compilata la Fattura del Professionista iscritto alla Gestione separata INPS.
Partiamo da una prestazione professionale tipo dal valore di 1.000€. A tale importo va aggiunta la quota INPS pari al 4% di 1.000€, dunque 40,00€. Il totale imponibile è quindi di 1.040€.
L’IVA si calcola al 22% che è perciò uguale a 228,80€.
Poi si calcola la ritenuta d’acconto del 20% sul totale imponibile, inclusa la cifra calcolata con l’INPS inclusa, ed abbiamo così 208,00€ che non è altro che il 20% di 1.040,00€.
Riportiamo quanto attraverso una tabella che ci indica il netto ad incassare, che sarà pari a 1.040,00€:
Imponibile prestazione professionale |
1.000,00€ |
calcolo INPS 4% |
40,00€ |
IVA al 22% |
228,80€ |
Ritenuta acconto 20% su imponibile prestazione, incluso calcolo INPS |
208,00€ |
Netto da incassare |
1.060,80€ |
Ti terremo informato...